"La consapevolezza diventa quasi un fastidio, ma non lo è; forse
all’inizio può sembrarlo, ma presto vedrai che porterà la tua estasi a
vette più alte, e alla fine estasi e consapevolezza si intoneranno
all’unisono e quei momenti depressivi, del sentirsi giù e a terra, di
agonia, scompariranno."
~®Osho~
Tutti vogliamo essere felici.
Anche io voglio essere felice, e così so che lo vogliono anche le persone che incontro durante il mio cammino.
La felicità non è altro che un'emozione, una condizione emotiva che ci fa stare bene. E questa condizione si raggiunge solo quando diventiamo consapevoli del vero motivo che ci ha fatto stare male.
La consapevolezza che le cose stanno così e non si possono cambiare, per quanto cerchiamo di impegnarci per cambiarle o combatterle, o affrontarle.
La consapevolezza è la capacità di osservare e comprendere la
realtà per come è davvero, al di là dei nostri schemi mentali, dei
pregiudizi e dei nostri punti di vista.
Quando ho raggiunto la consapevolezza del fatto che la persona che ho amato, talmente intensamente, talmente profondamente, non avrebbe mai ricambiato, non era interessata a me, e non ero tra i suoi principali pensieri, ho pianto. Ho pianto talmente tanto che mi stavo anche per sentire male. Ma quando mi sono svegliata, la mattina seguente, stavo bene.
Non ero felice, non ero rilassata... ma stavo bene. Perchè ho raggiunto quella consapevolezza del fatto che le cose non sarebbero mai cambiate. Lui non sarebbe mai stato innamorato di me, e io stavo camminando dietro la scia di qualcosa che non avrei mai potuto raggiungere. E non perchè non ne avessi le forze, ma perché non si può costringere una persona a far parte della propria vita se questa non vuole farne pienamente parte.
Si rimane ottimi amici, ci si stringe quando ci si incontra, ma basta, la storia finisce li. Niente giochi di sguardi, niente labbra baciate, niente.
E da quando ho raggiunto la consapevolezza, ho piano ricominciato a vivere. Ho smesso di essere sempre triste, o di pensare che quell'"online" non si trasformava in un "sto scrivendo", di pensare a quello che faceva quando non era con me.
E mi sono ritrovata felice. Ed è un grande passo, per il percorso che sto facendo. Ogni tanto qualcuno cerca di minarlo, questo percorso... sta a me decidere se mettere il piede su quella mina o sviarla. Non è sempre facile, quando la mina te la piazzano gli amici o i famigliari... ma alla fine l'affronti. Perchè diventi sempre più consapevole della tua potenza, delle tue capacità.
Con la consapevolezza che quello che c'è dopo... sarà solo felicità.
~ ©Crix~
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