Che ne sai delle ferite che ho nell'anima, nel cuore, che mi hanno fatto durante la vita?
Che ne sai di quanto ho sofferto e di quanto sto lottando per me stessa, per non morire, per non crollare?
Che ne sai delle mie paure, dei miei mostri sotto il letto?
Che ne sai di quanto ho provato nelle mie passioni, nelle mie scelte, ho combattuto?
Di quanti no ho ricevuto?
Di quanti schiaffi e prese in giro mi sono arrivati e che non sono mai riuscita a schivare?
Che ne sai di quante sere ho passato in casa da sola, aspettando che qualcuno mi cercasse?
Che ne sai dei pianti sotto le coperte, pensando alla persona amata e alla quale di te non gliene sbatte niente?
Che ne sai di quanto ho sofferto e di quanto sto lottando per me stessa, per non morire, per non crollare?
Che ne sai delle mie paure, dei miei mostri sotto il letto?
Che ne sai di quanto ho provato nelle mie passioni, nelle mie scelte, ho combattuto?
Di quanti no ho ricevuto?
Di quanti schiaffi e prese in giro mi sono arrivati e che non sono mai riuscita a schivare?
Che ne sai di quante sere ho passato in casa da sola, aspettando che qualcuno mi cercasse?
Che ne sai dei pianti sotto le coperte, pensando alla persona amata e alla quale di te non gliene sbatte niente?
Chi sei per giudicarmi?
Sono stanca delle persone che si sentono in dovere di dirti cosa è meglio per te, di dirti che sei una stupida perché non provi, non combatti. E sinceramente non lo accetto più da nessuno.
Non sai quanto dolore nel ricucire le ferite.
Non sai quante volte son crollata, mi sono alzata, fatta forza da sola.
Non sai quando ho preso in mano le mie paure e come stia cercando di uccidere i mostri sotto il letto.
Non sai quante volte, nonostante i no, abbia coltivato le mie passioni da sola, impegnandomi.
Non sai come ho imparato a far scivolare offese e schiaffi, di come abbia costruito la mia corazza.
Non sai che le sere in cui ero da sola le ho impegnate suonando a mio modo, disegnando per me e cantando per me, senza mai credere di saperlo fare bene.
Non sai che ho pianto fino a raggiungere la consapevolezza che dovevo andare avanti.
Non sai quante volte son crollata, mi sono alzata, fatta forza da sola.
Non sai quando ho preso in mano le mie paure e come stia cercando di uccidere i mostri sotto il letto.
Non sai quante volte, nonostante i no, abbia coltivato le mie passioni da sola, impegnandomi.
Non sai come ho imparato a far scivolare offese e schiaffi, di come abbia costruito la mia corazza.
Non sai che le sere in cui ero da sola le ho impegnate suonando a mio modo, disegnando per me e cantando per me, senza mai credere di saperlo fare bene.
Non sai che ho pianto fino a raggiungere la consapevolezza che dovevo andare avanti.
Come diceva una frase... "non sapete che battaglia la persona che avete di fronte stia combattendo. Siate gentili, sempre".
~©Crix~
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